GHERARDI DI UN’ALTRA CATEGORIA, ORLANDI E 4X200 SUPER
Altre tre medaglie, cinque nuovi Campioni Italiani, un secondo posto a squadre: è questo il bilancio del secondo weekend tricolore nell’impianto indoor di Ancona.
Leonardo Orlandi è il primo a salire sul podio. L’allievo di Gianni Bayram è stato bravissimo a riacciuffare una gara che sembrava compromessa a 4,55. Leonardo ha poi superato 4,60 al primo tentativo eguagliando il primato personale outdoor. Il saltatore romano si conferma sul podio tricolore dopo il bronzo di Jesolo, una bella iniezione di fiducia per il titolare della squadra Assoluta. Nella stessa gara da segnalare il netto miglioramento per Tommaso Franceschini che sale a 4,15 piazzandosi decimo.
Passiamo alle medaglie più pregiate andando in ordine cronologico.
Non c’erano dubbi che Chiara Gherardi potesse dire sua all’esordio nella categoria, ma una vittoria così schiacciante è andata oltre ogni previsione. Brava in batteria a non sprecare energie, super in finale dove ha eguagliato il personale confermandosi al quinto posto delle liste Alltime. L’allieva di Alberto Colazingari ha dimostrato una personalità fuori dal comune e sarà interessante vederla all’opera anche nei 400 nella stagione all’aperto.
Il secondo titolo della giornata porta la firma del quartetto della staffetta 4×200. Riccardo Giordano, Riccardo Filippini, Michele Esposito e Claudio Bisegna confermano la staffetta della Studentesca sul gradino più alto del podio.
Riccardo Filippini, dopo l’argento nelle multiple, ha sfiorato la medaglia in una gara di lungo tra le migliori degli ultimi anni. Filippini ha subito aperto con 6,96 (pb), piazzando un secondo salto ancora più lungo, ma nullo di pochi centimetri. Nella stessa gara Michele Esposito atterra a 6,56; l’allievo di Karin Blasetti eguaglia il personale guadagnando il settimo posto dopo i 3 salti di finale.
Matteo Di Carlo è quinto nell’alto. Stessa misura del vincitore del bronzo, ma paga i troppi errori. Il terzo tentativo riuscito alla misura di 1,93 ha messo in mostra tutto il potenziale dell’allievo di Flavio Rambotti, ma ciò non fa altro che aumentare il rammarico per il podio mancato. Nessun dubbio che nella stagione outdoor supererà il muro dei 2 metri.
Sesta è Elisa Gani. Brava a reagire dopo la gara deludente del salto in lungo e a centrare la sua prima finale ai Campionati Italiani nei 60hs.
A livello di società gli Allievi si confermano sul podio lasciando a Vicenza la prima piazza. Ottave le Allieve dopo il sesto posto nella staffetta 4×200.
Domenica con le quarta ed ultima prova (Assoluti) le due squadre rossoblu si presentano al primo posto nel settore maschile (pari merito con 100torri) e nel settore femminile (3 punti di vantaggio su Bracco e Acsi).
Risultati 11/12 febbraio, Ancona