RIETI TORNA REGINA ANCHE NEL CROSS
Per la prima volta nella storia una squadra Under18 della Studentesca vince il titolo italiano di corsa campestre. E’ successo domenica mattina a Gubbio in occasione della Festa del Cross: i protagonisti sono stati gli Allievi Marco Ranucci, Filippo Cattabriga, Tommaso Toppi, Dawit Albano e Tommaso Maniscalco.
Con 39 punti vinciamo la classifica a squadre davanti di un solo punto al Cus Palermo.
E’ un trionfo preparato nel corso delle ultime stagioni da condividere con atleti e tecnici, che meritano la menzione.
Ci piace ricordare qualche anno fa quando Toto Panzini decise di rimettersi in gioco e riprendere cronometro e programmi in mano, proprio come da fine anni 70 quando guidava il mezzofondo a Rieti.
Uno dei primi a riformare il gruppo fu un giovanissimo Marco Ranucci, ora cresciuto e grande protagonista ieri a Gubbio. Ha corso tutta la gara col gruppo di testa chiudendo i 5km in 17″52. Peccato solamente per quelle due posizioni perse negli ultimi metri, ma sale sul podio tricolore, è settimo.
Filippo Cattabriga è il secondo rossoblu a portare punteggio. Con l’ undicesimo posto da ragione al suo tecnico Massimiliano Biribò e a Erik Maestri che avevano scommesso su di lui per provare a vincere, e così è successo.
Il terzo punteggio valido ai fini della classifica porta il nome di Tommaso Toppi. Il triatleta di Passo Corese, allievo di Jason Ortolani, proveniente da FarAtletica, ha faticato un pò all’inizio pagando anche i 10 giorni di stop causa influenza. Si è sbloccato nel finale recuperando posizioni fino al 39^ e decisivo posto.
Il quintetto rossoblu è completato da Dawit Albano e Tommaso Maniscalco. Con il primo c’è ancora lo zampino di Toto Panzini capace di far innamorare ad una disciplina così faticosa un giovane giocatore di basket e poi Tommaso Maniscalco, arrivato quest’anno dalle Fiamme Azzurre Giovani (Berardino Chiarelli l’allenatore), anche lui al primo anno di categoria, a fare esperienza con la sua seconda gara di 5km di cross.
Le Allieve sono quinte con qualche rammarico. Livia Caldarini è super e si lascia alle spalle le due prove regionali che le avevano creato qualche remora in vista di Gubbio. Alla partenza spazza via tutto e segue da subito il terzetto di testa. Inizia a credere al podio forse un attimo troppo tardi e taglia il traguardo al quarto posto. Bronzo nel 2017 da Cadetta, ora prima tra le nate nel 2002. Dopo l’avvio di stagione tra indoor e cross ci si aspettano grandi cose in pista dall’allieva di Carlo Festa.
Peccato per la giornata no di Lucrezia Adamo. Grande protagonista ad inizio stagione, è incappata in una di quelle gare dove riesce difficile esprimersi e si deve accontentare del 32º posto. 84º posto per Giorgia Forastiero a completare il terzetto.
Complimenti al Presidente Moscatelli e al suo staff per l’organizzazione della manifestazione in una cornice d’eccezione.
Gubbio, tutti i risultati