Quattro medaglie, beffa Chilà
Sette anni dopo l’ultimo successo la squadra Junior vince il titolo indoor. E’ la staffetta 4×200 a suggellare la vittoria di squadra con il quartetto rossoblu che si piazza quinto a pochi centesimi dal podio. Claudio Bisegna, Riccardo Filippini, Leonardo Orlandi improvvisato staffettista e Mattia Rinaldi sono bravissimi a chiudere in bellezza la due giorni di gare.
A livello individuale il migliore è stato Leonardo Orlandi che vince ancora una volta il bronzo e riscatta un inizio di stagione sottotono. Peccato per i tentativi sbagliati a 4,85 che gli avrebbero permesso di staccare il pass per gli Assoluti. Dietro di lui c’è Mattia Rinaldi con il suo quarto posto nei 400 con tanto di personale. L’allievo di Andrea Pagliarini, proveniente dalla RunForever Aprilia, ha corso in modo impeccabile e solo negli ultimi metri ha perso l’occasione di salire sul podio. Lo rivedremo in staffetta agli Assoluti, ma soprattutto nella stagione all’aperto.
Occasione solamente sfiorata anche da Matteo Di Carlo. L’allievo di Flavio Rambotti è quinto con la stessa misura del terzo. Il suo 2,01 alla terza non basta per il bronzo.
Luca Furlani è sesto nel lungo con un bel personale e la prima volta oltre i 7 metri. Riccardo Filippini è decimo nei 200 dopo aver sfiorato la finale nei 400. Non va neanche a punti Ednaldo Di Giacomo, un talento che ancora non ha capito l’importanza della costanza negli allenamenti.
Chiara Gherardi fa l’esordio stagionale e vince il bronzo nei 60. La gara dominata dalla lodigiana Fontana vede Chiara tagliare il traguardo al terzo posto con 7,61. Fermata per dieci giorni dall’influenza, ora tornerà in pista agli Assoluti (60 e 4×400), ma la stagione indoor ha rappresentato per lei solamente una fase di passaggio.
La gara del lungo Promesse ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Il primatista sociale Gabriele Chilà ha chiuso al secondo posto dopo una serie di salti praticamente identica con il sardo Andrea Pianti che fa meglio di lui solamente al terzo miglior salto (7,66, 7,59 e 7,51 contro 7,66, 7,59 e 7,50). Anche per l’allievo di Andrea Matarazzo l’occasione per il riscatto si ripresenterà tra dieci giorni agli Assoluti. Tra le Promesse vanno a punti anche Matteo Frattucci, buona la prova negli 800, Alessandro Pancalli (asta) e Filippo Morseletto nel triplo.
La staffetta 4×200 Promesse donne è l’unica a salire sul podio e lo fa con il secondo posto. L’argento porta la firma di Alessia Tirnetta (pb nei 400 e minimo Assoluto), Valeria Simonelli, Caterina Ruggeri e Luna Jimenez. Male il quartetto maschile che nonostante l’ottima partenza di Vincenzo Marseglia (due personali nelle gare individuali), perde il testimone in corsa con Gennaro e chiude senza punti relegando il settore maschile al settimo posto nella classifica del Cds.
Brava e sfortunata Elisa Gani che si migliora in batteria con 8.96 nei 60hs. Con 9.02 in semifinale risulta la prima delle escluse dalla finale. Davvero un peccato dopo aver recuperato dall’infortunio al polso che ne ha ridimensionato la preparazione invernale, all’aperto sarà sicuramente un’altra storia.
Da Modena arriva la bella notizia del pb di Giorgio Trevisani nei 60 piano. Con 6.91 stacca il pass per gli Assoluti.