Agli uomini mancano duemila punti
Le condizioni climatiche non hanno sicuramente agevolato il weekend dei societari. Freddo e pioggia hanno condizionato gran parte della manifestazione e sicuramente ne hanno risentito sia i risultati dei singoli atleti che il punteggio complessivo a squadre.
Ciononostante il settore femminile, pur con qualche assenza, ha subito confermato il punteggio di partecipazione alla finale oro.
Le Campionesse Italiane in carica hanno chiuso la due giorni di gare al primo posto nel Lazio e al terzo complessivo in Italia.
Roberta Bruni (Carabinieri) ha esordito nell’asta con 4,10. Il risultato è arrivato al termine di una gara lunghissima, sospesa per maltempo e conclusa quasi 5 ore dopo.
Chiara Gherardi stacca il pass per Boras (Europei Under20) vincendo i 100 in 11.77 (primato personale); bissa il successo anche nei 200 ma le condizioni meteo era davvero al limite.
Nel martello Cecilia Desideri è tornata in pedana bruciando le tappe. Non ancora al top, ma ha confermato che il recupero procede per il verso giusto. Martina Carnevale
Nei 400 Mariabeatrice Marchetti sfiora il muro dei 56 secondi e si guadagna il posto da titolare per la Coppa Campioni di Castellon. Rientro convincente per Livia Caldarini come per Flavia Ferrari.
Staffette ok che sigillano il punteggio.
In campo maschile si dovrà rincorrere, come nella passata stagione. Mancano 2000 punti all’appello che dovranno essere recuperati nella seconda prova, quella del 1/2 giugno a Rieti. Da segnalare il debutto di Leonardo Capotosti nei 400hs. Marco Ranucci si guadagna il posto per Tampere correndo un ottimo 5000, minimo nei 1500 per Dawit Albano.
Giovanni Bellini dopo 20 giorni di stop scaglia il giavellotto a 66 metri, pb per Gabriele Amedei nel martello. Daniele Cavazzani sfiora i 16 metri con soli 13 appoggi.
A giugno ci saranno Andrew Howe, Sebastiano Bianchetti e Mohad Abdikadar per conquistare la Finale Oro di Firenze. Forza ragazzi.