Missione compiuta con entrambe le squadre
Per il dodicesimo anno consecutivo le due squadre Assolute della Studentesca si qualificano per la finale scudetto. Dal 15 al 16 giugno ci presenteremo allo stadio Ridolfi di Firenze da Campioni in carica con le carte in regola per fare bene anche in questa stagione.
Con il lungo conto alla rovescia iniziato sabato pomeriggio i ragazzi hanno confermato i 15500 punti necessari all’accesso alla finalissima.
E’ servito il fondamentale apporto dei due militari Sebastiano Bianchetti e Andrew Howe. Il primo, Fiamme Oro, ha piazzato il disco a 50 metri, sfiorato poi la fettuccia dei 20 metri nel peso siglando con 19,89 il nuovo primato personale (1087 punti). Il secondo, Aeronautica, si è scrollato di dosso il passo falso del FastwebCup ed è tornato ai suo livello stampando un ottimo 46.57 sul giro di pista.
Ma sono stati in tanti a migliorare le proprie prestazioni.
Nei 200 Giorgio Trevisani è sfrecciato sul traguardo in 21.29, vincendo la migliore delle 14 serie in programma (952). Tre Allievi veloci in un fazzoletto di centesimi con Vitullo che la spunta su Spizzichino e Faraglia.
Nei 400 grande gara di Matteo Bianchini che lima quasi un secondo e mezzo al personale.
Negli 800 Matteo Frattucci è il migliore con 1.53.49, mentre i due Junior Paone e Moussaoui sfiorano solamente il minimo. Primo sub 2 minuti per l’allievo Albano.
1500 con Marco Ranucci grande protagonista. L’allievo di Toto Panzini è sceso a 3.56; pb anche per Albano.
Giacomo Salvatore ha limato qualche centesimo al personale nei 110hs.
Nei salti c’è da segnalare lo stagionale di Matteo Di Carlo con 2 metri nell’alto. Ancona una gara a vuoto per Leonardo Orlandi nell’asta, mentre Gabriele Chilà inizia ad ingranare la marcia e atterra a 7,74 nel lungo (1001). Dopo mesi lontano dalle pedana, causa infortunio, Tommaso Franceschini è tornato in gara e l’ha fatto conquistando il minimo nel lungo Junior con 6,74. Nel triplo è Riccardo Pocetta a centrare il pass per Agropoli con 13,20.
Giovanni Bellini ha sfiorato i 71 metri nel giavellotto, ma la misura non è stata sufficiente per farlo convocare alle Universiadi di Napoli.
Col punteggio acquisito non è stato necessario correre le staffette.
Per quanto riguarda le donne bella doppietta di Benedicta Chigbolu, 100 e 200. Approfitta della sua scia Valeria Simonelli che demolisce il personale dei 200 datato 2016 (24.23, quinta di sempre nelle liste Alltime). Eccellente prova di Mariabeatrice Marchetti nei 400 con un cambio super a 150 metri dalla fine che le permette di chiudere in 55.40 (sesta di sempre). Minimi negli 800 per le Allieve Forastiero e D’Angeli. Nei 1500 Livia Caldarini va a vincere una grande gara migliorando il primato sociale U18 con 4.30.00. Debutto ok per Giulia Latini nei 100hs, mentre Olga Plakhina lima qualche centesimo al personale. Rebecca Ragni scala le graduatorie stagionali U18 col suo 1.05.85.
Nel lungo Cecilia Rinaldi cresce fino a 5,45, mentre arriva il minimo anche per Sara Paolucci con 5,39. Nel martello l’Allieva Raphaelle Mulumba scaglia l’attrezzo da 4kg oltre i 45 metri.
Il segnale che arriva da questo weekend è più che positivo; la categoria Assoluta che prende linfa dal settore giovanile, con gli innesti dei militari che tengono alla maglia: un mix vincente che porteremo avanti con orgoglio.