Grazie ragazze, complimenti a tutte!
Le ultime quattro stagioni ci hanno visto sempre sul podio, un risultato straordinario culminato con la vittoria nel 2018. Poco da rimproverarci quest’anno, dopo averci provato fino all’ultimo per vincere anche a Firenze, in una lotta a 4 che ha visto prevalere le leonesse di Brescia. Guardiamo avanti, a Bergamo con le Allieve proiettati verso il futuro.
Le protagoniste:
Chiara Gherardi (Pasquale Porcelluzzi), ormai è una certezza anche a livello assoluto. Seconda nei 100 nonostante una brutta partenza, seconda nei 200 vincendo la sua serie. Seconda anche nella staffetta con cambi in sicurezza.
Benedicta Chigbolu (Chiara Milardi), sempre presente, conferma il pronostico con i 14 punti nei 400; completa l’opera con due frazioni super in staffetta.
Maria Enrica Spacca (Chiara Milardi), si mette a disposizione della squadra correndo gli 800; gara veloce prova a rimanere attaccata al gruppo di testa, ma perde qualcosa nel finale. Oro in staffetta.
Flavia Ferrari (Daniele Troia), sigla il pb a due anni esatti dal precedente. Dopo la bella prova in Coppa e agli italiani si conferma in gran forma.
Laila Soufyane (Marco Romano), quando la Studentesca chiama Laila risponde sempre presente. In questa occasione preferendo il cds ad una gara su strada da tempo confermata. Grazie
Giorgia Forastiero (Erik Maestri), abbatte il personale di oltre 40” riuscendo a reagire nell’ultimo giro, il suo punto debole nelle gare precedente. Un’altra grande esperienza prima di Agropoli.
Giulia Latini (Chiara Milardi), peccato per il penultimo ostacoli che le ha fatto perdere una manciata di centesimi che potevano valere il secondo posto. La condizione cresce e torna l’azzurro.
Olga Plakhina (Giorgio Frinolli), finalmente una gara come voleva il suo allenatore. Conquista un ottimo podio e avvicina la barriere dei 60”.
Chiara Crippa (Marcello Ambrogi), questo inverno ha deciso di rimanere in rossoblu nonostante l’avessero cercata più società. Ha sostituito egregiamente un pezzo di storia dal nome di Maura Mnanucci, e se quel secondo tentativo a 1,69..
Cecilia Rinaldi (Vittoria Milardi), l’assenza di Virginia Calabrò ha rimesso in gioco la seconda nelle graduatorie stagionali. Gara difficile in un momento decisivo della classifica, neanche col personale avrebbe guadagnato un punto in più.
Martina Di Pietro (Sergio Baldini), stesso discorso di Rinaldi. Brava a farsi trovare pronta al momento del bisogno.
Roberta Bruni (Riccardo Balloni), qualche giorno prima ha ottenuto il personale outdoor a Praga. Risponde presente alla chiamata e fino a che le gambe hanno retto si è giocata la vittoria.
Martina Carnevale (Roberto Casciani), il percorso di recupero della condizione migliore sta proseguendo nel giusto verso. Gavle e i 16 metri si stanno avvicinando.
Katarzyna Hnatiuk (Roberto Casciani), fa sua la gara al primo lancio senza far rimpiangere la capitana Valentina Aniballi in curva a seguire la sua gara con Emma. 14 punti con i quali è iniziata benissimo la seconda giornata.
Elisa Lobascio (Mauro Leoni), l’ultima gara prima della staffetta ci regala qualche punto in più, ma i giochi era già fatti. Non lontana dal suo primato sociale.
Cecilia Desideri (Nicola Vizzoni), per completare l’opera d’arte basterebbero altri 90 centimetri circa e volare a Gavle. Difficile pensare che dopo il grave infortunio di marzo Cecilia avrebbe potuto recuperare in questo modo col bronzo a Rieti ed un grande secondo posto.
Giulia Mezzanotte (Dania Fernandez), vince il ballottaggio con Casciotti, allieva secondo anno fa quello che può in una gara che vede quattro azzurre senior a dettare il ritmo alla gara.
Caterina Ruggeri, Chiara Gherardi, Giulia Latini, Benedicta Chigbolu. Secondo posto velocssimo e con pochi rischi.
Mariabeatrice Marchetti, Maria Enrica Spacca, Valeria Simonelli, Benedicta Chigbolu chiusura in bellezza come a Modena.