Il decimo trionfo della squadra femminile Under18
La squadra Allieve conferma i favori del pronostico e vince lo scudetto per il secondo anno consecutivo. Dopo l’exploit di Cinisello nel 2018, è ancora una volta la Lombardia a premiare la squadra rossoblu che totalizza un punteggio record di 203 punti con una media di oltre 10 punti a gara (12 per il primo posto). Sono addirittura sette le vittorie per un totale di 15 podi (3 secondi posti e 5 terzi) su 20 gare. Lo scudetto di Bergamo si va ad aggiungere ai 9 precedenti vinti dal 1999 a oggi, raggiungendo uno storico risultato, quello dei 10 titolo con la sola categoria Allieve, un primato che non ha eguali in tutta Italia (Rieti ’99 – Nove ’00 – Pergine ’01 – Clusone ’02 – Modena ’03 – Abano ’09 – Milano ’12 – Roma ’13 – Cinisello ’18 – Bergamo ’19).
La squadra.
Ginevra Ricci. La partenza rimane il punto debole, soprattutto nei 100 dove si piazza al quinto posto. Vince i 200, come in Portogallo, con -1,6 di vento in faccia, confermandosi più a suo agio. Dal 2020 ci aspettiamo il vero salto di qualità.
Federica Pansini. Conclude la stagione col terzo posto nei 400, vicino al personale e due podi nelle staffette, ma i margini di crescita sono ancora enormi. Leiria e Bergamo, due esperienza fondamentali per il futuro.
Livia Caldarini. Implacabile. L’allieva di Carlo Festa non fa calcoli e parte subito avanti per vincere senza rischiare nulla. Lo fa in maniera netta, ottenendo il massimo al termine di una stagione lunga ed emozionante. Non si risparmia neanche in staffetta correndo una super seconda frazione.
Martina D’Angeli. Si fa trovare all’appuntamento più importante in grande forma. Reduce dalla bella prova di Leiria, frantuma il personale tagliando il targuardo al terzo posto. Una sicurezza anche per la prossima stagione.
Giorgia Forastiero. Una stagione super. Sempre presente, dal Cds Assoluto alle due Coppa dei Campioni. E’ seconda nei 2000siepi avvicinando il personale. Pronta per il salto di qualità.
Cecilia Rinaldi. Da buona eptatleta va a coprire le gare che servono. Sabato è ottava nei 100hs, stesso piazzamento domenica nel lungo dove atterra a 5,30, a soli 7 centimetri dal quarto posto.
Rebecca Ragni. Non era facile presentarsi sul blocco dopo gli errori di Leiria, e invece Rebecca ha corso con la testa, pensando più che altro al piazzamento. Il terzo posto premia la sua condotta e spiana la strada verso lo scudetto.
Laura Barbi. Brava a stabilire il personale in una gara delicata. E’ senza dubbio servita l’esperienza in Portogallo. Risolti i problemi alla caviglia sarà pronta per una stagione da protagonista anche nelle multiple.
Luca Barbi. Dopo il titolo di Agropoli vince un’altra bella gara. Un grande brivido a 3,30, superati al terzo tentativo. Poi è l’unica a valicare 3,40. Con i 12 punti in tasca invano tenta il personale per avvicinarsi al minimo degli EuroYouth, ma avrà a disposizione un’intera stagione.
Sara Paolucci. Riscopre il triplo nell’ultima parte di stagione ed è un crescendo tra Leiria e Bergamo. Stabilisce il personale all’ultimo turno di salti e guadagna la sesta piazza in un momento delicato.
Raphaelle Mulumba. Ci si aspettava tanto dal settore lanci e sono arrivati 47 punti su 48. Nella gara inaugurale Raphaelle piazza subito un gran lancio, ma poi non riesce a reagire alla risposta della Rocchi. E’ seconda
Benedetta Benedetti. Un uragano: due primati regionali e due vittorie. Nel peso sigla la seconda prestazione Alltime Under18. Nel disco supera i 45 metri. Con un anno di anticipo ho già in tasca due minimi per Rieti2020.
Ludovica Giannursini. L’anno scorso fu determinante per la vittoria a Cinisello con un primo e secondo posto, quest’anno con la sua vittoria mette il sigillo al secondo scudetto consecutivo.
Giulia Mezzanotte. Gara che mette in mostra la maturità acquisita in questi mesi. Si piazza dietro la Saccardo e aspetta il momento decisivo per attaccare fino a guadagnarsi il secondo posto. Zero richiamo, una sicurezza.
4×100. Noemi Di Marco, Ginevra Ricci, Chiara Fratocchi, Federica Pansini. Gara delicata che chiudeva la prima giornata. Pansini sostituisce in ultima Panunzio non al meglio. Arriva il terzo posto che ci permette di chiudere davanti la prima giornata.
4×400. Alessandra Nobili, Livia Caldarini, Giorgia Forastiero, Federica Pansini. Con lo scudetto già cucito sul petto il quartetto corre forte e chiude sotto 3.57 a un passo dall’oro.
Complimenti alla squadra, alle ragazze, ai tecnici e ai dirigenti (Studentesca, Area, Castelgandolfo) che con un gran lavoro sono riusciti nell’impresa di confermarsi Campioni. Speriamo che la Federazione Europea possa confermare la Coppa dei Campioni Under20 in modo da permettere alle ragazze un’altra esperienza fantastica come lo è stata a Leiria.