Sfreccia nei 150, 16.57
Il 1 settembre lo Stadio Raul Guidobaldi ha riaperto i battenti all’attività agonistico e con la quinta prova del Trofeo Città di Rieti ha rodato la macchina organizzativa in previsione dei Campionati Italiani Under18.
Discreta la partecipazione nonostante la quasi concomitanza con la gara del Paolo Rosi e i risultati non si sono fatti attendere.
Mattia Furlani ha guadagnato gli onori della cronaca migliorando la miglior prestazione italiana Under16 nei 150 metri. L’allievo di mamma Katy Seck ha migliorato il 16.58 di Davide Zobbio (2015) scrivendo il suo nome nell’albo dei record insieme ad Andrew Howe che nel 2000 corso in 16.3 con cronometraggio manuale, bene anche Dario Sanfilippo e Edoardo Spadoni.
Geni, talento, preparazione e determinazione sono dalla parte del giovane talento Furlani, più volte già accostato ad Andrew Howe e chissà che fra qualche anno si comincerà a parlare di un altro giovane reatino anche a livello internazionale.
Nel corso della manifestazione in tanti hanno migliorato il personale a cominciare da Omar Khalil nei 100 con 11.24, convince anche Ginevra Ricci con 12.37.
Nei 400 Massimo Flamigni ferma i cronometri a 49.88, mentre Marco Ranucci vince gli 800 in 1.53.75, pb per l’Allievo Alessandro Di Loreto.
Primato sociale per Leonardo Di Vittorio nei 2000 siepi anche se per qualche centesimi non è arrivato il minimo per la rassegna nazionale Cadetti (3.31.39). Minimo per il 16enne di Poggio Mirteto Giulio De Angelis nei 1500 Allievi con 4.13.18.
Nell’asta ha fatto il suo esordio stagione Luce Barbi con un soddisfacente 3,50. Nel disco staccano il pass per i tricolori Allievi sia Francesco Tosoni che Valerio Linari, Erica Moronti tra le Allieve. Si migliora Rocco Terenzi nel giavellotto, secondo dietro a Linari.