Desideri, Giannursini e Benedetti Campionesse
Il nuovo impianto di Molfetta è stato il teatro dei Campionati Italiani di lanci lunghi e la spedizione rossoblu ha raccolto ben tre titoli italiani, un argento e due quarti posti.
Cecilia Desideri vince il suo secondo titolo in carriera. Inizia nel migliore dei modi quella che per Cecilia potrebbe essere una stagione fondamentale. Al quinto turno di lanci il suo martello vola a 63,42, oltre il minimo dei Campionati Europei Under23, e spazza via mesi difficili superati con grande determinazione con un gran lavoro di squadra. In questo periodo è stato importante anche il ruolo del tecnico Nicola Vizzoni, pronto a scommettere sul futuro della giovane 22enne. Con l’argento Assoluto dietro solamente alla Fantini salgono a 12 le medaglie vinte in carriera che fanno sicuramente un bel curriculum da presentare.
Ludovica Giannursini sale per la prima volta sul podio tricolore e lo fa prendendosi il gradino più alto. Inizia in sordina, per poi piazzare un lancio da podio al quarto turno. Nel sesto ed ultimo scaglia l’attrezzo da 600g a 42,79, a soli tredici centimetri dal primato sociale Under20. Dopo di lei sono in quattro a lanciare per cercare di superarla, ma nessuna ci riesce e Ludovica, mette al collo la medaglia oro. Il merito va condiviso con papà Roberto, ex mezzofondista, appassionatosi ai lanci negli ultimi anni e artefice degli ultimi successi.
Il terzo oro arriva nella seconda giornata. E’ Benedetta Benedetti a vincere la gara del disco Under20. L’allieva di Mauro Leoni piazza il lancio vincente all’ultimo turno quando, dopo essere stata scavalcata dalla Giuliani e finita al terzo posto, decide di riprendere in mano la gara e scagliare l’attrezzo a quasi 49 metri (48,61). Subito dopo il disco della veneta Conte, già Campionessa nel martello, arriva qualche centimetro più indietro così da concludere la gara. Per Benedetta arriva il minimo per gli EuroJunior di Tallin, mentre si avvicina al primato sociale di Valentina Aniballi che nel 2003 lanciò 49,59.
Rieti ancora sul podio grazie a Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre). L’allieva di Roberto Casciani ipoteca la gara del Disco Assoluto già al secondo lancio quando ottiene 53,39. L’altra allieva reatina Valentina Aniballi (Esercito) rimane fuori dal podio per soli 6 centimetri.
Giovanni Bellini è quarto nel giavellotto Uomini. Il 25enne di Campoloniano non imbrocca la giornata giusta ed il suo giavellotto si infilza a 68,26. Peccato perché il bronzo era mezzo metro più in la. Può succedere, l’appuntamento con i 75 è solo rimandato a questa estate.
Nella prima gara della manifestazione Raphaelle Mulumba è arrivata sesta. L’allieva di Roberto Casciani ha sfiorato i 47 metri nel martello giovanile ed ha preceduto in classifica le altre due laziali Rocchi e Rossi.