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Campioni d’Italia Under23

La cronaca di una grande giornata

Modena premia ancora una volta la Studentesca. Nel weekend appena concluso le due squadre salgono sul podio nell’ultimo appuntamento societario e i ragazzi portano a casa lo scudetto Under23.

E’ la quarta vittoria nella storia dei Campionati Under23, la terza nello stadio di Modena.

I ragazzi partono forte col bronzo di Matteo Piervincenzi. L’allievo di Sandro Bellucci controlla il terzo posto (23.19.87), come da accredito, e porta a casa i 10 punti per la causa rossoblu.

Nei 110hs Damiano Dentato sale sul podio tuffandosi sul traguardo. Negli ostacoli a 1,06 il Campione Italiano Junior precede il lombardo Legnani e fa il paio con i 10 punti della prima gara.

Nel triplo Mattei Lami dopo un nullo, mette subito al sicuro la finale piazzando 14,16 che eguaglia il personale. Nel terzo salto di finale migliora fino a 14,26 e vince il bronzo.

Emanuele Carletti, dopo la bella prova di Brescia, manca l’accesso alla finale. Il suo 36,19 vale il nono posto e 4 punti che alla fine andranno a far parte dei due punteggi scartati.

Terzo posto anche per Jacopo Capasso. Nella gara dei 100 metri vinta dall’azzurro Mattia Donola, davanti a Matteo Melluzzo, c’è Jacopo che con 10.74 in una gara difficile si mette al collo il bronzo.

Joseph Twumasi fa meglio di Brescia e guadagna 9 importanti punti nei 400. Con 49.37 l’allievo di Chiara Milardi incrementa il vantaggio dei ragazzi nella classifica provvisoria.

C’è ancora un podio su pista con il terzo posto di Marco Ranucci. In una gara molto tattica (2.53 ai 1000), parte la volata a 300 metri dalla conclusione, vince Costa davanti a Butoyi e poi Ranucci.

Valerio Linari è ottavo nel giavellotto. Dopo il grave infortunio e il lento recupero, quello di essere presente in pedana nella finale rappresenta già un grande risultato e un punto di partenza per il futuro.

Leonardo Gori si migliora di 20 secondi e con una bella vola al termine dei 3000 siepi sfiora il quarto posto. Con 9.46.88 il mezzofondista perugino guadagna 8 punti preziosi.

Il finale di prima giornata ci regala una spiacevole sorpresa con i tre nulli nel salto con l’asta di Federico Bonanni alla misura d’entrata (4,50): 0 punti ed il conseguente sorpasso in classifica ad opera dell’Atletica Bergamo.

Vantaggio incrementato subito dopo con la staffetta 4×100 vinta dal quartetto giallorosso, mentre Esposito, Brodone, Twumasi e Capasso sono settimi in 41.80.

Domenica 2 ottobre.

La riunione del sabato sera ha sortito gli effetti subito nella prima gara. Lorenzo Mattei, nella pedana del martello, che in passato ci ha regalato tante emozioni, non tradisce le attese e strappa la vittoria da 12 punti col primato personale (58,80).

Nei 400hs Damiano Dentato parte in sordina, ma prende subito confidenza con le barriere. Nel rettilineo controlla gli avversari e metto al sicuro la posizione chiudendo in 57.08.

Negli 800 non c’è gara tattica e parte subito forte un terzetto tallonato da Tommaso Maniscalco. Nel rettilineo conclusivo parte la volata e Maniscalco è bravo a guadagnare una posizione e conquistare il bronzo in 1.53.49.

Lungo e alto cominciano alla stessa ora e finiscono con lo stesso risultato: bronzo per Di Carlo e Furlani. Matteo Di Carlo con 2,06 superato al primo tentativo mette al sicuro il podio e poi fallisce lo stagionale a 2,09. Luca Furlani entra in sicurezza saltando 6,63 per poi esplodere al terzo turno 7,09 non lontano dal personale. Con due terzi posti i ragazzi tornano in testa alla classifica provvisoria.

Jacopo Capasso paga qualcosa nel finale dei 200 e chiude quinto. Con 22.13 aggiunge otto punti al totale Studentesca.

Mentre cominciava la gara del peso, sono partiti i 5000 con Tommaso Toppi. L’allievo di Marcello Ambrogi parte subito avanti come a Brescia, senza timore, con il suo ritmo e si stacca con il favorito Sahran. Al termine dei 12 giri e mezzo ferma i cronometri in 14.37.21, esattamente lo stesso crono di Brescia. 11 punti che ipotecano lo scudetto.

Nel frattempo dalla pedana del peso arriva il personale di Giammarco Difilippo, Junior 2004, che scaglia i 7kg a 13,46. In finale perde due posizioni, ma anche i suoi 6 punti si vanno a sommare al totale della squadra che a breve sarebbe diventata Campione d’Italia.

La staffetta 4×400 è una festa. Parte forte Michele Esposito, Tommaso Maniscalco mantiene il vantaggio, poi il testimone passa a Omar Khalil che nel finale accusa il lungo stop e perde qualche metro. Joseph Twumasi prende il testimone per l’ultimo giro di pista prima dell’ufficialità dello scudetto e sulle tribune si scatena il tifo orchestrato da Daniele Cavazzani, uno che di vittoria a Modena se ne intende.

Con 160,5 la Studentesca vince il quarto scudetto Under23 maschile (gli altri 4 assegnati durante i Campionati J/P), il trofeo nazionale numero 81 della storia rossoblu.

Un Grazie enorme agli atleti e ai tecnici per essere arrivati pronti in questo finale di stagione, abbiamo scritto un’altra bella pagina di storia.

I RISULTATI DI MODENA