Ricci e Maniscalco sul podio
La grande protagonista dei Campionati Italiani Under23 di Agropoli è Livia Caldarini. La 21enne di Castelgandolfo riesce nell’impresa di vincere due medaglie d’oro nel weekend dominando prima gli 800 sabato e i 1500 domenica.
L’allieva di Carlo Festa si conferma in grande forma, e dimostra una solidità e maturità impressionante. Sabato vince gli 800 andando a cambiare il ritmo con uno strappo al suono della campanella, le rimane dietro il gruppo con la compagna di squadra Pansini, ma negli ultimi 200 metri Livia non ne ha per nessuno e va a vincere con autorità. Gara diversa quella di domenica (1500); Livia detta il ritmo fin dall’inizio andando in progressione fino all’ultimo giro per festeggiare la sua seconda doppietta in carriera, sempre ad Agropoli. Esattamente 4 anni fa, nello stesso stadio, Livia bissò il successo nell’ultimo anno della categoria Allieve.
Bronzo. Le altre due medaglie portano la firma di Tommaso Maniscalco e Ginevra Ricci. L’allievo di Andrea Orlandi è terzo negli 800 con 1.49.40. La vittoria va al bresciano Pernici, mentre Tommaso si gioca la volata con Perazzo e chiude al terzo posto.
Brava anche l’allieva di Erik Maestri Ginevra Ricci. E’ terza nei 200 donne con 24.14. Dimostra di essere in crescita e dopo aver controllato la batterie, si contende l’argento con la Iezzi fino alla fine. Il minimo per Espoo non è lontano e c’è ancora una settimana di tempo per ottenere quel 23.90 che le aprirebbe le porte per gli Europei Under23.
Benedetta Benedetti (Esercito) è seconda nel disco dopo aver assaporato la vittoria fino all’ultimo lancio: buono il suo 53,39 dopo un periodo difficile. Si diverte nella pedana del peso, terza con 13,95 e un nullo vicino al personale.
La staffetta 4×400 donne è quarta con Francesca Farina, Livia Caldarini, Ginevra Ricci e Federica Pansini (quarta nella gara individuale, ad un passo dal bronzo); sfortunato il quartetto maschile (Villa, Esposito, Khalil) che viaggiava verso il bronzo, ma Tommaso Maniscalco è stato costretto al ritiro per un problema muscolare che speriamo possa risolversi quanto prima (in bocca al lupo Tommy).
Raphaelle Mulumba è quinta, ma il suo martello non riesce ad andare oltre i 50,96, lontano dal personale. Quinta è la 4×100 donne con 47.99 (Fratocchi, Ricci, Farina, Pansini).
Tommaso Toppi è settimo nei 5000. Parte forte per non rimanere imbottigliato nel gruppo e permette alla gara di svilupparsi su buoni ritmi. Chiude in 14.21.38 che rappresenta il nuovo primato sociale Assoluto.
Giorgia Rossi fa lo stagionale nel triplo (12,18), pb ventoso per Omar Khalil (10.87), Giammarco Giuli sfiora i 7 metri nel lungo; decimo Matteo Piervincenzi nella marcia, mentre Emiliano Villa non brilla nei 400hs con qualche problema di ritmica.