A Modena il gruppo storico vince ancora il titolo
La squadra maschile della Studentesca ha vinto a Modena il secondo scudetto U23 consecutivo. Sempre Modena e sempre loro; i rossoblu sono partiti per la trasferta con i favori del pronostico e gara dopo gara hanno mantenuto le attese ufficializzano il titolo italiano a squadre abbondantemente prima della conclusione della manifestazione.
Quella di Modena rappresenta in effetti la quarta vittoria consecutiva per un gruppo storico, una generazione abituata a salire sul gradino più alto del podio. Nel 2020 ha vinto nella “stagione” covid, nel 2021 il gruppo 2004/2005 ha vinto lo scudetto Allievi a Brescia e poi sono arrivati i due trionfi sul campo della Fratellanza.
Sabato 30 settembre.
La due giorni di gare è cominciata con i 110hs. Sul blocco ci sarebbe dovuto essere il finalista degli Europei Damiano Dentato, ma appena una settimana prima in allenamento una brutta caduta l’ha messo fuori causa. Come nel 2022 agli Assoluti Federico Bonanni, che ha nel dna diversi geni da decatleta, risponde presente e dalla prima serie vince addirittura la gara; uomini subito al comando della classifica.
Poi arriva la marcia e anche qui c’è un azzurrino a difendere i colori ella Studentesca. Andrea Di Carlo chiude i 5km in 21.32.95 abbondantemente sotto il personale e conquista altri 11 punti.
Nel frattempo dalla pedana del triplo arriva la bella notizia della vittoria di Federico Morseletto. L’allievo di Giovanni Longo, reduce da una stagione sfortunata, è tornato a partecipare ad un cds (2019 l’ultima sua apparizione) e l’ha fatto conquistando 12 importanti punti: rincorsa a dieci appoggi e triplo balzo che lo fa atterrare a 15,35 davanti al Campione Italiano Promesse Montanari.
Nel disco Gabriele Colangelo centra la finale e poi sfiora i 40 metri (pb): guadagna 6 punti riscattando una stagione in chiaro scuro.
Tommaso Maniscalco arriva a fine stagione in splendida forma e il personale ottenuto nei 400 metri lo dimostra: con 48.27 è secondo dietro l’azzurro Raimondi e con 11 punti segna il primo strappo in classifica.
Subito dopo arriva l’ufficialità della seconda vittoria per mano di Federico Bonanni. L’allievo di Gianni Bayram viaggia sul velluto e a 4,70 ha già in tasta la vittoria, confermando il suo obiettivo della vigilia, i 24 punti.
La stagione sfortunata di Valerio Linari si chiude col quinto posto, sotto i 50 metri, ma la miglior posizione ottenibile e 8 punti preziosi. Anche Ernest Mulumba è quinto e taglia il traguardo a breve distanza dal terzetto di testa con 3.58.72.
Lo spirito da Cds si vede anche con Leonardo Di Vittorio. Fuori causa per l’intera stagione su pista, ha preparato l’appuntamento di Modena ottenendo un buon 9.48 all’esordio sui 3000siepi.
Con la staffetta 4×100 tiriamo un sospiro di sollievo visti i precedenti di Modena (squalifica per falsa al Challenge): il quartetto rossoblu con Erik Mezzalana, Jacopo Capasso, Omar Khalil e Federico Morseletto è secondo in 42.07 e grazie ad altri 11 punti la squadra maschile conclude la prima giornata con ben 24 punti di vantaggio.
Domenica 1 ottobre
Come nei primi 4 scudetti Under23 la seconda giornata di gare comincia con la vittoria nel martello. Da Falloni (2011/12/13) il testimone passa all’azzurrino Lorenzo Mattei che dopo il primo lancio mette in ghiaccio la gara e conquista 12 punti con i quali la squadra inizia la discesa verso lo scudetto.
Nei 400hs Emiliano Villa parte in modo coraggioso, molto forte, ma paga nella parte finale terminando al quinto posto.
Dalle pedane arrivano le buone notizie con due quarti posti: Giammarco Giuli nel lungo con 6,62 e lo Junior Lorenzo Magaletta col pb nel salto in alto (1,97, sfiorati i 2 metri al primo tentativo).
Tommaso Maniscalco non ha rivali negli 800 e si limita a controllare nel primo giro per poi prendere il comando della gara e tagliare il traguardo per primo.
Jacopo Capasso è secondo in batteria dei 200, ma quarto in totale: 9 punti anche per il velocista azzurro.
L’ultimo risultato prima della staffetta conclusiva è quello di Giammarco Difilippo nel peso. Non brillante, ma quinto ed il suo è il decimo punteggio Junior che ci permette di schierare una staffetta mista.
Marco Antonelli, Giulio De Angelis, Omar Khalil e Emiliano Villa portano il testimone al traguardo in 3.22 dando il via alla festa rossoblu con i ragazzi che si aggiudicano il quinto scudetto della storia rossoblu.