Otto medaglie nel primo appuntamento dell’anno
Il primo weekend tricolore della stagione ha portato in dote un bel bottino di medaglie e di buone prestazioni. I titoli sono arrivati tutti nella categoria Promesse col settore maschile che è riuscito a vincere anche lo scudetto a squadre nove anni dopo l’ultimo trionfo.
Il primo oro della giornata porta la firma di Federico Morseletto. L’allievo di Giovanni Longo si è ritrovato terzo all’ultimo turni di salti quando ha tirato fuori la zampata del Campione. Dopo cinque vittorie nel triplo arriva la prima maglia tricolore nel lungo con un bel miglioramento fino a 7,57 (quinto di sempre nelle graduatorie alltime). In attesa di tornare a balzare nella stagione Outdoor, quello di Federico è un gran bel segnale per il futuro del 20enne romano.
Un’altra grande prova di forza è quella dimostrata dalla capitana della squadra u23 Livia Caldarini nei 1500. L’allieva di Carlo Festa ha aspettato il momento giusto per cambiare ritmo e cominciare la volata a 350 metri dal traguardo lasciando poco scampo alle avversarie. Livia vince il suo decimo titolo con la maglia della Studentesca, il terzo consecutivo sulla distanza che preferisce (4.26.25).
Due medaglie da brivido nella giornata di domenica.
Damiano Dentato, capolista stagionale con 7.91, ha rischiato oltremisura nelle qualificazioni dei 60hs dove ha controllato gli avversari per poi essere superato sul traguardo. Ripescato con il primo dei due tempi è partito in finale in ottava corsia, tanto defilato da ingannare anche lo speaker della manifestazione che sul traguardo assegna la vittoria all’avversario in quarta corsia. Pochi secondi e il finish ristabilisce le gerarchie con Damiano che si aggiudica l’oro in 8.02. Dopo il poker di vittorie tra gli Junior, l’allievo di Daniele Focaccetti esordisce nel migliore dei modi tra le Promesse.
Il quarto alloro è di Tommaso Maniscalco. E’ la prima vittoria a livello nazionale per l’allievo di Andrea Orlandi, reduce dal fruttuoso raduno in Sud Africa. Per oltre metà gara è rimasto dietro al battistrada Lazzaro danzando sul bordopista, poi a 300 metri dalla fine ha deciso di provare a vincere la gara ed il cambio ritmo è stato decisivo. Con 1.49.43 arriva il primo titolo in carriera che premia i tanti sacrifici e la corsa per non perdere il treno venerdì pomeriggio.
ARGENTO.
Federico Bonanni colleziona ancora un secondo posto in carriera (ottavo), ma questa volta ha un sapore meno amaro. Il titolo va al solito Simone Bertelli (Fiamme Gialle), ma Federico è d’argento con un bel 5,30 che rappresenta il nuovo primato sociale ed almeno un tentativo a 5,40 più che positivo. La gara di Ancona certifica il salto di qualità dell’allievo di Gianni Bayram che ora punta agli Assoluti.
Nella marcia Andrea Di Carlo vince la sua quinta medaglia d’argento nella categoria Juniores. L’allievo di Sandro Bellucci migliora il primato indoor di oltre 40 secondi nei 5km.
BRONZO.
Il finale di manifestazione ci regala due medaglie nella staffetta 4×200, ma anche due delusioni. Jacopo Capasso, Federico Morseletto, Riccardo Carella e Damiano Capasso sono terzi tra le Promesse con 1.29.93. Stesso metallo per il quartetto femminile composto da Elena Vergaro, Martina Cuccù, Ludovica Greco e Federica Pansini (1.42.11). La giornata chiude con due errori che non ci permettono di incrementare il bottino; è il primo cambio che fa saltare il risultato con la staffetta femminile che trasferisce il testimone fuori settore (1.40.83 era il crono che avrebbe regalato l’oro grazie a quattro super frazioni), mentre quello maschile non arriva al traguardo.
QUARTI.
Sono in tre ai piedi del podio: Mattia Silvestrelli, Ernest Mulumba e Martina Cuccù. Silvestrelli vince la semifinale nei 60 Junior, ma in finale perde due appoggi che gli precludono il podio. Martina Cuccù migliora il primato sociale ma taglia il traguardo a tre centesimi dall’argento. Quarto e bravo anche Ernest Mulumba con 1.55.53, con la consapevolezza di poter osare qualcosa in più.
QUINTI.
Lavinia Capasso nei 200 (24.93), Alessandra Cosi nella 3km di marcia (14.20.79).
SESTI.
Tommaso Toppi nei 3000 (8.17.30, pb), Caterina Manca nell’alto (1,65), Giammarco Difilippo nel peso (14,17, pb).
SETTIMI.
Virginia Capasso nei 60 (7.70), Jacopo Capasso nei 60 (6.86), Riccardo Caccamo nei 60 (6.95), Virginia Capasso nei 60hs (8.84), Miriam Liguori nell’alto (1,60).
ALTRI RISULTATI.
Matteo Piervincenzi (8°), Federica Pansini (9^), Elena Vergaro (25^), Lorenzo Magaletta (10°), Giacomo Ciccomartino (8°), Giorgia Rossi (nc).