Record Assoluto con 8,34
Sono questi i pomeriggi che rimarranno impressi nella memoria per anni e anni.
Mattia Furlani con una serie di salti stratosferica vince il suo primo titolo Assoluto nel salto in lungo e lo fa cancellando il record di Andrew Howe. Quell’8,30 con il quale Andrew vinse il titolo Europeo a Birmingham, nel 2007, la stessa stagione dell’argento mondiale ad Osaka e del primato misurato 8,47.
Mattia ha debuttato col primo salto atterrando a 8,31. Poco importa se la Rai se lo sia perso in diretta, ma la replica del balzo record arriva qualche attimo dopo e proietta il fenomeno reatino in orbita.
Poi arrivano nell’ordine 8,24 e 8,03.
Mattia ci prova ancora, ed è consapevole di poter fare ancora di più; al quarto tentativo quando si accende la luce verde del salto valido Mattia è con le mani nei capelli aspettando che il tabellone luminoso pubblichi i tre importanti numeri: la regia stampa sul display 8,34, che è la miglior prestazione mondiale Under20 di sempre al coperto, ad un solo centimetro dal primato Assoluto del russo Morgunov.
Glasgow si avvicina e Mattia c’è.
Da segnalare nella prima giornata di Ancona il quinto posto di una bravissima Livia Caldarini che toglie oltre tre secondi al primato sociale dei 1500 portandolo a 4.16.05