La Spezia premia le 4×100, bel rientro di Martina
La due giorni tricolore degli Assoluti ci ha regalato tante emozioni. Nel weekend con il quale parte il periodo più intenso della stagione, i ragazzi della Studentesca hanno collezionato tre medaglie oltre a quelli vinte dai nostri militari.
La prima è stata quella della 4×100 donne. Il giovane quartetto formato da tre Junior al primo anno e una Promessa sfreccia nella serie delle migliori e conquista il terzo posto. Ottimo il primo cambio tra Martina Cuccù e Virginia Capasso, così come passa veloce il testimone nelle mani di Elena Salvetti. C’è qualche sbavatura nel terzo ma una volta preso Lavinia Capasso corre una bella frazione e taglia il traguardo dietro a Brescia e Bracco. 46.00 è il crono, il secondo di sempre per una staffetta della Studentesca e regala il primo podio in una 4×100 Assoluta.
Stessa medaglia per il quartetto maschile, anche qui è una prima volta, condita da un crono eccellente che migliora il primato sociale di mezzo secondo.
Riccardo Caccamo (2005) parte forte e consegna davanti a Damiano Dentato (2004), bello il rettilineo e ancora migliore il cambio del testimone con Filippo Morseletto (1998) che corre la seconda curva fino a consegnare il testimone nelle mani di Mattia Silvestrelli. Lo Junior classe 2005 porta il quartetto a vincere la prima serie in 40.32. Solamente Biotekna e Riccardi riusciranno a fare meglio di noi e così arriva il secondo bronzo di giornata.
Martina Carnevale torna sul podio dopo due anni e mezzo mettendosi alle spalle un lungo periodo buio. L’allieva di Roberto Casciani al terzo turno di lanci ha scagliato il peso a 15,23 che al termine della gara le consente di salire sul secondo gradino del podio e mettere al collo l’argento. Quella di La Spezia è la sua 24^ medaglia tricolore di un percorso cominciato nel 2015 che i due argenti di Milano e deve rappresentare un nuovo punto di partenza per un’atleta che deve ancora dimostrare tanto.
In campo femminile c’è da segnalare il settimo posto di Martina Cuccù nei 100hs. Eguagliando il pb in batteria, ha ottenuto un posto in finale e il relativo settimo posto.
Livia Caldarini e Federica Pansini sono entrambe ottave. Livia nei 1500 con 4.18.19 e Federica in finale degli 800.
Tra gli uomini Tommaso Maniscalco ha ben impressionato in batteria dove con facilità ha controllato la gara e passato il turno con 1.48.43. Domenica ha pagato i due turni ravvicinati e si è dovuto accontentare del quinto posto.
Sfortunato Giovanni Bellini che si vede costretto a rinunciare agli ultimi 5 lanci per un infortunio. Il giavellottista rossoblu, bronzo nel 2023, aveva cominciato la gara nel migliore dei modi scagliando oltre i 70 metri (70,61). Proprio dopo il primo turno è saltato fuori un problema alla spalla che gli ha impedito di continuare a lanciare e quindi Giovanni, dopo aver assistito ai lanci degli avversari non ha potuto reagire al sorpasso di Orlando che lo scalza dal podio.
Cresce Damiano Dentato. L’allievo di Daniele Focaccetti testa per la prima volta in gara l’avvio con 7 appoggi prima del primo ostacoli e chiude in 14.28 vicino al personale; siamo sicuri che con tre settimane in più a Rieti saprà correre molto meglio. Sigla il pb nei 200 con 21.24 ed è il primo degli esclusi dalla finale.
Militari. Roberta Bruni (Carabinieri) vince il suo 11° Titolo italiano ed eguaglia l’ostacolista di San Filippo Emiliano Pizzoli. Sfiora la vittoria alla sua prima in maglia Aeronautica Federico Bonanni che perde l’oro solo allo spareggio. Bronzo per Cecilia Desideri (Aeronautica) nel martello donne. Tre quarti posti con Gabriele Chilà (Fiamme Gialle) nel lungo, Mohad Abdikadar (Aeronautica) nei 1500 e Simone Falloni (Aeronautica) nel martello. Nono posto per Benedicta Chigbolu (Esercito) col sb di 52.90 nel suo ultimo Campionato Italiano individuale.