OTTO MEDAGLIE E QUATTRO ORI
Archiviamo un weekend di belle sorprese che ci ha regalato un discreto bottino di medaglie.
Sono 4 gli ori conquistati al termine della due giorni tricolore di Ancona.
Sia la giornata di sabato che quella di domenica si sono aperte con una vittoria. Nella gara inaugurale dei Campionati Junior e Promesse è Martina Carnevale a mettere il sigillo nel peso Under20. L’allieva di Roberto Casciani, assente la Giampietro, non ha avuto avversarie ed ha faticato un pò a trovare gli stimoli giusto. L’oro, il terzo consecutivo, arriva avvicinando i 14 metri.
Domenica ci ha pensato Claudia Bertoletti a far partire la giornata per il verso giusto. Nonostante i problemi alla schiena che l’hanno condizionata nell’ultima settimana è bastato il primo lancio per chiudere la gara.
La pedana ha regalato ai nostri colori anche il terzo oro, quello di Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) padrone della gara fino all’ultimo lancio quando gli è passato avanti il toscano Fabbri. Puntuale la risposta dell’asso di Contigliano che è andato a vincere l’ennesimo titolo.
Un peccato non aver potuto calare il poker con la gara Junior uomini; Andrea Proietti esce dal podio al sesto turno di lanci dopo aver sognato l’oro (distante solo 28 centimetri); tra 20 giorni sarà un’altra storia ai Campionati di lanci lunghi.
Dopo le certezze passiamo alle sorprese, entrambe nel triplo. Beatrice Bartolozzi, già argento a Bressanone, ha letteralmente entusiasmato. Quattro salti sopra il personale, il migliore addirittura oltre lo standard di qualificazione per gli Europei di Grosseto. Non credeva ai suoi occhi Beatrice, strafelice anche il suo tecnico Marco Bellapadrona: una giornata super che regalerà la prima convocazione in azzurro nel triangolare di Halle.
Samuele Cerro ha sorpreso tanti, ma non tutti. Chi lo conosce da Cadetto sa che queste sono le misure che ci si deve aspettare da un atleta del genere. Il prof Farletti ha sempre creduto in lui e convinto la società a fare lo stesso; ora si allena a Formia con Sergey Derkach, ha cambiato non solo il piede di stacco, ma anche la mentalità e i primi frutti iniziano ad arrivare con il titolo italiano, il secondo di giornata targato Pontecorvo, e una misura davvero interessante.
L’argento è di Gabriele Chilà. Nonostante si sia trovato davanti un Filippo Randazzo in condizione strepitosa, non ha affatto sfigurato piazzando tre salti oltre i 7,50. Il quinto, nullo, sarebbe stato ancora più lungo, ma l’argento lascia soddisfatti sia Gabriele che il tecnico Oreste Tarantino.
Il secondo argento è tutta targato Rieti con l’intero quartetto della 4×200 allenato da Maria Chiara Milardi. Alessandro Albanese, Nazar Andriyiv, Francesco Proietti e Leonardo Bizzoni fanno tremare i favoriti dell’Atletica Brixia sfiorando il titolo in volata.
Per quanto riguarda il bronzo i complimenti vanno a Flavia Torreti per la sua prima medaglia tricolore: terza in una finale (60 Promesse) incertissima. Parte male ma è brava a recuperare nel finale e regala un podio al suo tecnico Roberto Nafissi, fondamentale nella sua crescita da un anno a questa parte.
L’ottava medaglia chiude i Campionati e ufficializza il titolo Junior donne. Il quartetto composto da Gaia Fabri, Domiziana Gentili, Virginia Calabrò e Valeria Simonelli è terzo al traguardo ad un solo centesimo dall’argento.
Tra gli altri risultati vanno ricordati il quarto posto di Virginia Calabrò nel lungo col personale di 5,78 (stessa misura della terza), il quarto di Michael Fichera nei 60 Junior, il quinto di Valeria Simonelli nei 200, il sesto di Flavia Ferrrari negli 800.
A livello di squadra, come già detto, arriva il secondo titolo Junior femminile dopo quello vinto nel 2012.
Seconde le Promesse maschile, quarte le femminili, noni gli Junior.