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TRIESTE PORTA BENE

CAVAZZANI ANCORA D’ORO, POCCIA PRIMO PODIO ASSOLUTO
Un oro, un bronzo, tre primati sociali, un minimo per gli Europei, altri cinque confermati: il bollettino dallo stadio Grezar di Trieste recita così ed è più che positivo. Rieti e l’atletica fanno un figurone con 9 medaglie d’oro.
Daniele Cavazzani si conferma Campione Italiano, è il terzo titolo consecutivo dopo Rieti e l’oro indoor. L’allievo di Sergio Baldini ha una dedica speciale per il fratello fresco sposo con il quale ha trascorso il matrimonio il giorno prima.
Vince con 16,40, non proprio la misura che sognava, Daniele sa di valere di più e cercherà di dimostrarlo prossimamente in qualche meeting. Il titolo però arriva per tre centimetri davanti ad Andrea Chiari che quest’anno aveva già saltato 16,69 in Francia. Nella stessa finale Samuele Cerro si conferma sopra i 16 metri e si piazza quinto. Il primo salto, nullo, il più lungo, lascia ben sperare in vista degli Europei di Bydgoszcz.
Nei 110hs altri due rossoblu in finale e stavolta la spunta Simone Poccia. Il Campione Italiano Under23, prodotto del vivaio dell’Atletica Poligolgo, riesce ad abbattere il muro dei 14 secondi per un crono eccellente. Peccato che il vento superiore alla norma non permetta l’omologazione. Non riesce nell’impresa di salire sul podio Luca Trgovcevic, sicurissimo in qualificazione, pasticcia in finale ed il suo quinto posto lascia l’amaro in bocca. Luca è il primo però a complimentarsi col compagno di squadra; entrambi saranno sicuri protagonisti a Modena.
Le medaglie sono due, ma i piazzamenti sono molti di più a cominciare dal quarto posto di Giovanni Bellini. L’allievo di Claudia Tavelli, dopo aver brillantemente superato la qualificazione al primo lancio (così come Giacomo Biserna) in finale ha piazzato il colpo con una spallata che ha proiettato il giavellotto a 71,89. Dopo il titolo di Firenze, Giovanni brinda alla convocazione per gli Europei U23.
Tre i quinti posti con Chilà, Desideri e Bertoletti.
Gabriele Chilà conferma il minimo per Bydgoszcz atterrando a 7,64. Cecilia Desideri invece si è guadagnata la finale venerdì col nuovo primato sociale, per poi confermarsi su quelle misure anche il giorno dopo; l’allieva di Roberto Casciani sarà in gara domenica a Pescara. Claudia Bertoletti chiude con 14,48, mentre Martina Carnevale è ottava vicino al personale.
Quinta anche la staffetta 4×100 col quartetto maschile più veloce di sempre. Giacomo Faraglia, Giorgio Trevisani, Alessandro Albanese e Jonathan Capuano quinti con 41.05, nuovo primato sociale Assoluto. Un plauso particolare va alla allenatrice del quartetto Chiara Milardi che ha festeggiato nel migliore dei modi anche con due titoli Assoluti individuali grazie a Davide Re e Benedicta Chigbolu.

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