loader image

CDS ASSOLUTO, DONNE AD UN PASSO DA MODENA

UOMINI A RISCHIO ARGENTO

Si chiude in chiaro scuro la prima prova regionale del Cds Assoluto. Da un lato c’è la squadra femminile che è ad un passo dalla conquista della finale oro di Modena, dall’altra quella maschile, orfana di alcune sue pedine fondamentali, che rischia seriamente di rimanere fuori dalla finale scudetto.

La nuova formula del Campionato di società, 18 gare e 15500 punti da conquistare, è stata probabilmente sottovalutata, o almeno male interpretata dal settore maschile perché dopo la prima delle sole due prove regionali i ragazzi, quarti nel 2017, hanno completato solamente 16 delle 20 gare in programma e con 12533 punti sono lontanissimi dal punteggio necessario per qualificarsi alla finale “Oro”. Non tutto è perduto, ma il 26 e 27 maggio a Rieti ci sarà bisogno del contributo di tutti per qualificarsi.

Tutto sotto controllo per quanto riguarda le donne, mancano solo 137 punti e poi si potrà pensare a schierare una squadra che possa lottare per lo scudetto Assoluto, l’unico che manca in bacheca.

A livello individuale Valentina Aniballi (Esercito) si guadagna la leadership per punti ottenuti: con 1028 (54,50) fa meglio anche delle due staffette. Buono l’esordio per Kasha Hnatiuk

La 4×400 con tinte a cinque cerchi (Beatrice Marchetti, Enrica Spacca, Ginevra Ricci, Benedicta Chigbolu) ha sfrecciato in 3.43.28 e messo al sicuro il punteggio.

La 4×100 composta da Gaia Fabri, Chiara Gherardi, Domiziana Gentili e Luna Jimenez (46.34) ha cancellato dall’albo il primato Assoluto del quartetto che nel 2016 arrivò ai piedi del podio ai Campionati Italiani.

Nei 100, nonostante il forte vento contrario Luna Jimenez ottiene il minimo per i tricolori di Agropoli, brava anche nei 200 vinti da Chiara Gherardi, meno brillante rispetto alla prova d’esordio di Rieti. In crescita l’Allieva Ginevra Ricci.

L’Allieva Livia Caldarini si fa rispettare anche tra le Assolute, eccome; nei 1500 è seconda con l’ottimo crono di 4.34.67 non lontano dal minimo per Gyor. Giulia Martinelli (Carabinieri) ha fatto il suo esordio in pista e a fine mese dovrebbe tornare in gara nelle siepi. Anche Flavia Ferrari ha tenuto ad essere presente nonostante il forte raffreddore ed ha portato a termine il 5000 sotto i 18 minuti.

Giulia Latini ha portato a casa 900 punti tondi, ma è brava ad arrivare al traguardo in una gara sfortunata che ha visto l’azzurra Veronica Borsi infortunarsi (l’augurio è che non sia niente di grave, forza Veronica). Netto miglioramento per Chiara Crippa.

Maura Mannucci ha preparato l’appuntamento con sole due settimane, quando il lavoro glielo permette e come al solito ha tirato fuori dal cilindro la prestazione salendo a 1,70 nell’alto. Risponde presente anche Claudia Bertoletti che piazza il peso vicino ai 14 metri. Riparte da Ostia anche la stagione della marciatrice  Chiara Mavar nella 5km.

In campo maschile brillano come al solito Daniele Cavazzani e Luca Trgovcevic. Daniele apre la gara subito con 16,08, ma si deve fermare al secondo salto per un problemino al piede. Luca vince i 110hs e fa quello che può in una gara condizionata dal vento in faccia. 

Giorgio Trevisani somma oltre 1700 punti con buone prove tra 400 e 200. Si rivede Ziyada, mentre Edoardo Casa conferma nei 200 la buona impressione destata al Liberazione.

Negli 800 lo Junior Matteo Frattucci migliora il personale di un secondo chiudendo al terzo posto in 1.52.89. Kevin Paone sfiora il minimo nei 1500.

Nei salti Matteo Di Carlo sfiora di poco i 2 metri all’esordio, mentre Emmanuel Siano stacca il pass per Agropoli con 13,67 nel triplo.

Lanci in difficoltà senza i big, aspettando la seconda e decisiva prova che si disputerà tra 20 giorni a Rieti.

I RISULTATI DI OSTIA