loader image

Perseo, l’acuto è di Bruni

Bene i lanciatori; ora si fa sul serio

Nell’ultimo appuntamento di agosto organizzato allo stadio Raul Guidobaldi, Roberta Bruni si regala l’exploit. La 24enne primatista assoluta indoor e bronzo mondiale juniores nel 2012, cresciuta con la Studentesca e con Riccardo Balloni, suo allenatore, ora in forza ai Carabinieri, non saltava così tanto dal 4,45 del 31 luglio 2014, realizzato sempre sulla pedana di casa.
Quest’anno, dopo stagioni difficili, segnate da infortuni e da cambi di guida tecnica, aveva già mostrato segnali di ripresa tornando a vincere il titolo italiano assoluto indoor ad Ancona con 4,35. Al termine della stagione al coperto, è stata costretta a restare ferma fino alla finale dei Cds di fine giugno (vinta) per un problema al piede sinistro. Adesso sarà impegnata a Padova domenica e poi a Pescara per gli Assoluti. http://www.fidal.it/content/Bruni-4-40-a-Rieti-miglior-salto-dal-2014/116467
Nel disco donne vince Valentina Aniballi con 56,23, mentre Kasha Hnatiuk ottiene il suo miglior lancio al 5° turno di lanci (47,46).
Tra gli Allievi bene Pietro Peron alla sua ultima gara prima di partire per l’Erasmus (45,11). Nel peso Martina Carnevale (14,99) vince la sfida casalinga contro l’ex primatista polacca di peso U18 Kasha Hnatiuk (14,70) e Strumillo; 10, 50 per la Cadetta Chiara Tolli, mentre Edoardo Perigli supera i 14 metri con 4kg (14,23).
Il martello di Christian Colato è volato costantemente sopra i 48 metri con il miglior lancio misurato 50,53. Cecilia Desideri rientra in pedana con 56,38, mentre Raphaelle Mulumba è ripartita con 44,89, pochi centimetri in più rispetto all’Allieva Gaia Giannino. Bel personale per il Cadetto Lorenzo Mattei con 38,94.