loader image

Dentato d’oro, titolo alle Junior

Otto medaglie nel primo weekend tricolore

Due giornate intense hanno riempito il bottino rossoblu con 8 medaglie: un oro, 4 argenti e 3 bronzi. Ancora una volta il capoluogo marchigiano ci vede protagonisti nell’impianto indoor in quello che ha rappresentato il primo evento tricolore della stagione 2022.

Le Junior si sono laureate Campioni d’Italia per la quarta volta nella storia (2012, 2017, 2020), mentre il secondo posto per soli tre punti degli Junior lascia un pò di amaro in bocca. Le ragazze della categoria Promesse sono quinte; ottavo posto per i maschi, fermi a 22 punti dopo i 3 nulli nell’asta e la squalifica della staffetta.

Probabilmente alla vigilia ci si poteva aspettare di più, ma qualche errore di troppo ha condizionato sia le classifiche di squadra che il medagliere.

ORO. A livello individuale c’è da sottolineare la grande prestazione di Damiano Dentato. L’allievo di Daniele Focaccetti fa il bis dopo l’oro vinto nel 2021, ma stavolta domina con gli ostacoli a 1 metro. Scala le classifiche alltime fino al quarto posto, a undici centesimi dal record di Lorenzo Simonelli (7.63 nel 2021), migliorando il suo primato sociale di altri 11 centesimi.

Foto Grana/Fidal

ARGENTO. Federico Bonanni ha definitivamente cancellato il periodo “no” e col pb indoor va vicinissimo alla vittoria nell’asta Junior. Supera 4,90 al secondo tentativo, ma il piemontese Bertelli riesce a fare ancora meglio valicando per la prima volta in carriera i 5 metri. La sfida tra i due continuerà tra due settimane agli Assoluti, sempre ad Ancona.

Federico Morseletto è secondo nel triplo. Con 15,44 torna sul podio tricolore dopo un anno e mezzo. Questa volta la medaglia è d’argento e Federico non nasconde il rammarico per non essere riuscito ad esprimersi al meglio. Il focus è già spostato verso gli Assoluti con l’obiettivo di avvicinare quanto prima i 16 metri.

Il terzo argento è di Federica Pansini. L’azzurrina non riesce ad avere la meglio della sua compagna di allenamento Flavia Bianchi e si deve accontentare del secondo posto. Ancora non brillante come la scorsa estate, Federica sta gradualmente assimilando i nuovi metodi di lavoro, ha già limato qualche secondo al personale indoor e tra dieci giorni cercherà di migliorarsi nel confronto con le grandi.

Anche quello di Livia Caldarini è un ritorno sul podio, due volte. L’allieva di Carlo Festa sabato stabilisce il pb nei 1500 dove ha centrato il terzo posto e ufficiosamente la qualificazione per gli Assoluti. Domenica nella bella volata con la Giuseppetti cede il titolo per tre decimi.

BRONZO. Il primo sigillo del weekend porta la firma di Diletta Casciotti. Nella 3km di marcia Diletta va a medaglia tra le Promesse, con 14.10.31 migliora il crono ottenuto due settimane prima a Carrara.

L’ultimo allora del weekend è quello del quartetto Under20 femminile che non sono ufficializza il titolo a squadre, ma salva la magra figura delle staffette maschili che fin li avevano collezionato una bruciante squalifica (Promesse) e un quinto posto lontano dai pronostici.

Chiara Beretta, Federica Pansini, Elena Vergaro e Francesca Farina portano al traguardo il testimone in 1.44.55 che ci permette di vincere la seconda serie e salire sul terzo gradino del podio.

Due sono i quarti posti. Verdiana Casciotti scende sotto il muro dei 15 minuti dopo quasi 4 anni e sfiora il podio nella gara di marcia Junior. Brava anche Giorgia Rossi, la migliore delle tre tripliste di Sergio Baldini in gara, quarta con 12,21 (Laura Barbi 8^ e Matilda Cinti 9^). Giulia Colaceci cresce ancora nell’asta e fallisce tre tentativi a 3,85 che le avrebbero regalato il podio.

Due prove convincenti arrivano da lungo e 800. Chiara Pistritto migliora in tre occasioni il personale e nell’ultimo tentativo strappa il quinto posto con 5,53. Tommaso Maniscalco grazie alla sua ormai classifica volata recupera fino a tagliare il traguardo al secondo posto nella prima serie con 1.52.66. In tre lo superano nella serie dei migliori e quindi chiude con 8 punti per la squadra rossoblu (fondamentali dopo i 3 nulli di Leonardo Orlandi nell’asta, ma prima della squalifica della staffetta).

Tre i sesti posti. Giacomo Ciccomartino si migliora ancora nell’asta e dopo aver saltato agevolmente 4,20, sfiora 4,40. Convince Joseph Twumasi nella batterie dei 400. Con 48.91 lima quasi un secondo al personale al coperto e guadagna la finale. Sfiora ancora una volta il podio Matteo Di Carlo: 2,05 rappresenta il suo personale indoor, per il bronzo sarebbe servito saltare 2,08..

Gli altri risultati: Andrea Franchi 13,53 nel peso (9°), Giulia Ginulfi 9,81 nel peso (12^), Claudio Giordano 14,27 nel triplo (7°), Camilla Duri 7.70 nei 60 (9^), Ginevra Ricci 7.74 nei 60 (12^), Leonardo Orlandi nc nell’asta, Teuta Cata ritirata nei 60hs, 4×200 Junior con Giordano, Dentato, Bonanni e Capasso 1.30.87 (5^), Tommaso Maniscalco 50.13 nei 400 (12°), Michele Esposito 50.87 nei 400 (13°), 4×200 Promesse con Mezzalana, Khalil, Esposito, Twumasi squalificata.

I risultati di Ancona