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Donne seconde con Benedetti show

Sul podio per il decimo anno consecutivo

Modena – La squadra femminile è Vice Campione d’Italia. Lo scudetto va alle ragazze della Bracco Atletica che non sbagliano niente e con 181 punti si cuciono sul petto il titolo Under23. A 12 punti e mezzo di distanza ci sono le nostre rossoblu brave a tenere viva la battaglia fino alle ultime gare del programma di domenica.

Benedetta Benedetti è stata la grande protagonista del weekend con 24 punti in due gare. Sabato è tornata nella pedana del peso per la seconda volta in stagione all’aperto ed ha sfiorato il personale con 14,41. Il giorno dopo nel disco è andata ancora meglio e infatti è arrivato il record italiano Under20. Un mese dopo aver cancellato il primato di Sandra Benedet, l’allieva di Mauro Leoni ha spostato il picchetto un metro più in là arrivando a 55,83.

Sono tanti anche i punti collezionati da Livia Caldarini. L’allieva di Carlo Festa nonostante una stagione difficile si è fatta trovare pronta per il finale di stagione e dopo Brescia, ha dato una grossa mano alla squadra con i suoi 2 secondi posti. Nei 1500 (4.45.87) dietro la Cavalli e negli 800 con 2.10.10. La determinazione e la grinta di Livia fanno ben sperare per il prossimo futuro.

Anche la lunga stagione di Ginevra Ricci si è conclusa bene con due belle prove. Sabato ha vinto i 100 metri in 12.08, domenica è arrivata terza nei 200 dietro Bonora e Amani.

C’è il secondo posto di Ludovica Giannursini nella seconda giornata a tenere in corsa le ragazze per il titolo. Con quasi 40 metri è brava a tenersi alle spalle la Panzarin e la Bersani.

Anche Daria Tucci e Elena Vergaro sono salite sul podio. La mezzofondista di Campobasso, Tucci, dopo una stagione tra il Canada e l’Italia condizionata dagli infortuni mette in mostra il suo talento e la caparbietà andando a vincere il bronzo nei 3000 siepi in una gara dove si è migliorata di ben 17 secondi rispetto a Brescia.

Elena Vergaro è la rivelazione del weekend. Dopo una bella frazione, la seconda, nella staffetta 4×100, poi non arrivata al traguardo, è chiamata a correre i 400hs. Alla sua seconda esperienza nel giro di pista l’allieva di Umberto Battistin riesce a infrangere la barriera del 1.05 vincendo la prima serie e ottenendo il terzo posto complessivo.

Sono tre i quarti posti. Chiara Gherardi sfiora il podio per 3 centesimi nei 400. Stesso piazzamento per Giulia Colaceci con 3,30 nell’asta nell’unico salto valido della gara. Ed infine il quarto di Matilda Cinti nel triplo.

Laura Barbi si improvvisa nel salto in alto e dopo due allenamenti a provare la rincorsa riesce a salire fino a 1,60 stabilendo il pb a tre anni dalla sua ultima gara.

Elisa Gani non rischia nei 100hs e si accontenta della settima posizione dopo il secondo posto nella batteria dei 100hs.

Chiara Pistritto è ottava nel lungo, mentre Sara Ranucci ancora con qualche acciacco è settima nei 5000.

Nella marcia si è fatta sentire eccome l’assenza di Verdiana Casciotti, reduce dalla bella prova di Brescia, ma fermata dall’influenza.

Bilancio sul rosso per le staffette. La 4×100 Junior (Camilla Duri, Elena Vergaro, Chiara Fratocchi, Francesca Farina) non arriva al traguardo per un errore al terzo cambio e costringe a cambiare la formazione del giorno dopo. La nota positiva della 4×400 è il rientro alle gare di Federica Pansini che sotto la guida di Emilio De Bonis sta preparando di tornare ai suoi livelli dalla prossima stagione.

Dopo 20 gare, 2 scarti e gli obbligatori 9 punteggi Junior, arriva il secondo posto dietro alle ragazze della Bracco Milano. Comunque un ottimo risultati che ci conferma sul podio tricolore Under23 per il decimo anno consecutivo.

Brave tutte!