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Tsimi al bis d’oro

In sei sul podio a Caorle

L’ultima medaglia della stagione 2022 è quella di Raffaella Tsimi Atana. La saltatrice classe 2007 bissa il successo dell’anno scorso a Parma e vince il titolo italiano Cadette nel salto triplo.

Nello storia dei Campionati solo altri 4 rossoblu sono riusciti nell’impresa di vincere il titolo nelle due stagioni da Cadetto e I nomi sono importanti:

Angelo Cipolloni ci è riuscito negli 80 prima a Riccione (1984) e poi a Marina di Massa (1985), Roberta a Bruni nell’asta (Roma 2008, Desenzano 2009), poi Andrea Proietti nel peso (Jesolo 2013, Borgo Valsugana 2014) ed infine Mattia Furlani in entrambe le edizioni disputate a Forlì (2019 e 2020).

La quinta quindi è Raffaella Tsimi Atana, cresciuta al Guidobaldi fin dalle prime gare della Scheggia Sabina e ora diventata uno dei giovani talenti Under18 più interessanti del panorama nazionale. A Caorle ha vinto con 12,09, mentre in stagione ha saltato 12,62 a pochi centimetri dalla miglior prestazione italiana di Simona Lamantia.

Dominique Mulumba è quarto nei 2000. Nella gara vinta da Borromini con l’ottimo di 5.34.82, Dominique riesce ulteriormente a migliorare il suo primato sociale e chiudere in 5.45.15 non lontano dal bronzo che va al ligure Ferrara.

Il quarto posto è anche di Viola Giangirolami. Con 38,95 al primo lancio si assicura la finale; poi, alla ricerca delle misura, forza troppo e non riesce a migliorarsi.

Laura Stella Varesi nella batteria degli 80 metri stabilisce il primato stagionale con 10.19. In finale sbaglia la partenza ed è costretta ad inseguire da subito; le avversarie volano via e si deve accontentare del settimo posto. dopo una stagione condizionata da un lungo infortunio era comunque importante centrare la finale prima di passare alla categoria Allieve.

Con poco più di 5 mesi di allenamento Enrico Galloni è bravo a qualificarsi per la finale del martello. Con 46,21 centra il settimo posto al primo anno di categoria.

Anche Diego Mancini è un classe ’08 e riesce a conquistare la finale dei 300hs. In batteria è secondo con 41.43, mentre in finale fa leggermente meglio e con 41.39 è settimo.

Edoardo Morsani paga la prima ara a livello nazionale e nel disco chiude con 3 nulli in una gara dove avrebbe potuto ambire anche al quinto posto.

Nella classifica a squadre il Lazio è secondo dietro la Lombardia.

I RISULTATI