Quinto succeso al femminile
Anche quest’anno la squadra femminile si è presentata alla finale Under23 da outsider e dopo due giornate senza errori è riuscita a festeggiare lo scudetto.
Il gran merito è delle ragazze rossoblu che tra sabato e domenica hanno sbagliato il meno possibile approfittando di qualche passo falso delle avversarie, ipotecando il successo prima della staffetta 4×400.
La squadra.
Benedetta Benedetti. Sfiora l’enplein con la vittoria nel disco e il secondo posto nel peso; la risposta migliore per il suo primo scudetto U23 visto che proprio alla vigilia di Modena 2023 si fece male al ginocchio.
Martina Cuccù. Vince la sua gara, quella dei 100hs, e poi si cimenta per la seconda volta nel lungo (5,63) e porta a casa 20 punti.
Federica Pansini. Domina gli 800, arriva a braccia aperte nella 4×400: ci sembra di aver già scritto di un epilogo così, brava Fede.
4×100. Non sbaglia niente la staffetta veloce che tante, tantissime gioie ha regalato in stagione. Camilla Duri lancia il terzetto Junior con Virginia Capasso, Elena Salvetti e Lavinia Capasso che conclude in 46.28.
Livia Caldarini. A causa di piccoli acciacchi in raduno non si presenta al top della condizione, ma il suo apporto è sempre determinante nella gara individuale (11 punti) così come nella staffetta.
Lavinia Capasso. Sfiora il personale a fine stagione col vento contro, si può pensare in grande nei 200; vince la prima serie dei 400.
4×400. La staffetta del miglio chiude la giornata con un bel secondo posto firmato da Anna Toppano, Livia Caldarini, Ginevra Ricci e Federica Pansini.
Eva De Angelis. Sfiora il personale nell’appuntamento più importante della stagione; regala 9 punti alla causa rossoblu nella gara d’esordio.
Andrea Fogato. Risponde con entusiasmo alla richiesta di prestito giornaliero e non sbaglia gara col quarto posto a 3,50.
Caterina Manca. Anche per la saltatrice di Orvieto è il primo successo a squadre; 1,60 e quarto posto, ma la misura non rispecchia ancora il suo valore.
Alessandra Cosi. Nove punti da un’altra junior che chiudono una brillante prima giornata: 24.21 e primato sfiorato.
Virginia Capasso. Sfiora il pb nella ripetizione della seconda serie dei 100 metri, super in staffetta, meno nei 400hs dove non entra mai in gara.
Cecilia Plini. Per non essendo ancora al top risponde con entusiasmo alla convocazione e gestisce al meglio le energie; otto punti decisivi nei 3000 siepi.
Matilda Cinti. Stagione complicata e neanche molto fortunata; chiude col sesto posto nel triplo in 11,51.
Ginevra Di Mugno. Anche lei si toglie la soddisfazione di vincere lo scudetto a squadre. Continua il periodo di recupero per un’atleta che dovrà essere determinante nei prossimi anni.
Valentina Foglietta. Un anno esatto dall’infortunio in Coppa Campioni, torna a gioire per un importante successo. Sesta con quasi 39 metri; per il personale ci si penserà nella prossima stagione.
Un Grazie va a tutti i tecnici, dirigenti, e atleti che con sacrificio e impegno sono arrivati a fine stagione in condizione per permettere alla società di salire nuovamente sul tetto d’Italia con entrambe le squadre Under23.
Avanti così.